La mostra

L’esposizione

All’interno della mostra è esposta una selezione di oltre 50 macchine emblematiche prodotte tra il 1958 e il 1990. L’esposizione è corredata di approfondimenti storici, tecnologici, antropologici, sociali ed economici a testimoniare lo sviluppo delle tecnologie informatiche e l’impatto sulla nostra società.

Scarica il catalogo delle macchine esposte.

Il Museo

La selezione di macchine proviene da una collezione di oltre 4000 pezzi raccolti dal 1989 al 2016 all’interno di alcuni edifici dell’ex Macello di Via Cornaro, per conto del Club UNESCO di Padova di allora, di cui era presidente Francesco Piva, con l’obiettivo di creare in quel luogo il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO.

Parte di calcolatore analogico (1958). Foto S. Basaldella (CC-BY-SA 3.0).

La collezione di elaboratori elettronici è composta da veri e propri calcolatori, accessori e periferiche, nonché da alcuni elementi di uno dei primi calcolatori elettronici a valvole costruito in Italia, realizzato proprio a Padova alla fine degli anni Cinquanta e chiamato “la Macchina di Statistica” perché fu destinato ad attività di calcolo presso la Facoltà dell’Ateneo patavino.

La collezione è stata intesa fin dall’inizio come Museo ma, su ispirazione di Silvio Ceccato, amico di Piva e famoso studioso di cibernetica e della mente, non doveva essere soltanto una mera esposizione di macchine, pur molto preziose e interessanti, bensì un’occasione didattica di riflessione sulle ricadute sociali, politiche ed economiche dei progressi dell’informatica nella nostra forma mentis e nella nostra società.

Gli obiettivi

A fasi alterne il materiale della collezione è stato disponibile per le visite e lo studio sia da parte di esperti e appassionati che da parte delle scolaresche, tuttavia da molti anni gli stabili che ospitavano la collezione si trovano in stato di abbandono e degrado.

L’obiettivo della mostra, su iniziativa di un gruppo di volontari, è sensibilizzare la cittadinanza riguardo l’esistenza e l’enorme valore della collezione, nella speranza di avviare un processo che porti alla concreta realizzazione del Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO.

Per approfondire

Riguardo il progetto del Museo, la sua storia e le più recenti e complesse vicende riguardanti la collezione è possibile consultare questa pagina sul sito della CLAC.

Un work in progress del sito del Museo si trova a questo indirizzo: Museo Didattico di Storia dell’Informatica Padova